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La rivista e la sua diffusione

La rivista pubblica saggi, rassegne e rubriche sui maggiori e più attuali temi di storia politica. Privilegiando la comparazione e spaziando dall’Italia, all’Europa, alle aree extraeuropee, offre la sezione di recensioni più ricca in Italia, grazie all’ampiezza internazionale degli editori considerati. 200 opere, in cinque lingue, sono recensite ogni anno da studiosi qualificati. Autori italiani e stranieri vi affrontano i temi più rilevanti della storia politica contemporanea dell’Italia, dell’Europa, del Medio Oriente, delle Americhe, superando i confini delle storie nazionali. Dalla Pace di Versailles al processo di transizione dal franchismo alla democrazia in Spagna, dalla Resistenza al nazifascismo in Europa alla costruzione della leadership politica nell’età contemporanea, dal concetto di populismo alla figura e all’opera di Alexis de Tocqueville: i suoi numeri monografici sono protagonisti del dibattito storiografico e ogni numero presenta una rassegna bibliografica sui progressi della ricerca nei vari campi della storia politica. Attorno a questo perno fisso ruotano poi una serie di rubriche: “Confini”, che offre uno spazio privilegiato al tema della interdisciplinarità; “Memoria” e “Testimoni della Storia”, che attraverso interviste con personaggi significativi, italiani e stranieri, cerca di mostrare quanto la ricerca storica possa venire arricchita dalle testimonianze di coloro che furono direttamente protagonisti di momenti chiave del passato; infine “Dialoghi”, che offre un dibattito a più voci su temi interessanti della ricerca storica più attuale. Nelle tavole rotonde la storia viene ricordata da chi l’ha fatta, secondo i metodi della oral history applicati alla storia politica. La rivista ha potuto raggiungere questi risultati grazie all’impegno e al sostegno di molti: i giovani studiosi che si sono susseguiti nella segreteria di redazione; i membri, attuali o passati, della redazione; gli amici stranieri che offrono un contributo permanente alla rivista in qualità di corrispondenti o consultants; tutti coloro (e sono oltre 200) che hanno collaborato con articoli, rassegne o recensioni ai vari fascicoli; infine tutti i nostri abbonati, singoli o istituzioni, che con la loro presenza hanno consentito alla rivista di crescere. “Ricerche di Storia Politica” è riuscita nei suoi vent’anni di attività ad accumulare esperienze e collaborazioni che la rendono, oggi, una delle più accreditate riviste italiane in ambito internazionale. E a testimonianza del lungo cammino fatto, nel 2004 “Ricerche di Storia Politica” ha ottenuto un riconoscimento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in quanto “pubblicazione periodica di alto valore culturale”.

“Ricerche di Storia Politica” ha una diffusione internazionale testimoniata dalle 40 istituzioni, europee ed extraeuropee, abbonate alla rivista. Tra le istituzioni italiane essa conta 101 abbonati. I privati che ricevono regolarmente la rivista sono invece 130. Altre copie sono inviate in omaggio a docenti e ricercatori stranieri (30) ed italiani (56). La rivista viene ulteriormente diffusa tramite le librerie Feltrinelli e durante lo svolgimento di convegni e seminari internazionali.